Buoni pasto: facciamo chiarezza
In riferimento alle numerose segnalazioni ricevute, riguardanti notizie su una limitazione giornaliera dell’utilizzo dei buoni pasto, apparse su numerose agenzie di stampa precisiamo che:
* Contrariamente a quanto riportato il ticket elettronico non è stato introdotto dal 1 luglio ma è disponibile da diversi anni, dal 1 luglio è stata solo aumentata la soglia di defiscalizzazione degli stessi portandola da 5,29 a 7 euro ; Riportiamo integralmente dall’art.1 comma 16 legge di stabilità: Alla lettera c) del comma 2 dell’articolo 51 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, le parole: «di lire 10.240,» sono sostituite dalle seguenti: «di euro5,29, aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica,».;
* L’importo dei ticket da erogare dovrà essere sempre definito dalla contrattazione tra le parti;
* La legge ha da sempre stabilito la spesa massima giornaliera del Ticket da poter consumare (prima 5,29 euro) senza alcuna differenza tra cartaceo ed elettronico.
Pertanto usi e consuetudini utilizzate dagli esercenti non trovano specifici riferimenti nelle nuove regole introdotte che come già evidenziato riguardano unicamente l’innalzamento della soglia sulla forma elettronica del ticket.