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Category: News
Il nostro impegno quotidiano contro la violenza
Per fermare la privatizzazione. Per difendere il nostro futuro
“Per fermare la privatizzazione di Poste Italiane. Per difendere il nostro futuro”
Poste Italiane è l’azienda di servizi più grande del paese.
Solo 20 anni fa era considerata un “carrozzone di Stato”, voce passiva del bilancio pubblico, costantemente in perdita ed inefficiente.
Oggi ha FLORIDI bilanci, ha diversificato le attività, è una ECCELLENZA riconosciuta in molti settori e finanzia consistenti dividendi ogni anno al Ministero dell’Economia e Finanza, azionista di riferimento.
DI CHI IL MERITO?
In primo luogo delle lavoratrici e dei lavoratori che sono stati capaci di dare gambe all’innovazione, che hanno rappresentato un interlocutore di fiducia per i clienti e per i cittadini, che hanno coniugato perfettamente nella loro quotidiana attività lo spirito di azienda sociale e di mercato.
Per questo motivo nessuno più delle LAVORATRICI e dei LAVORATORI ha DIRITTO a chiedere al Governo che l’azienda non sia totalmente privatizzata, che sia mantenuta l’unicità aziendale, che si utilizzino gli utili di bilancio per continuare a migliorare i servizi e le condizioni di lavoro.
Il Governo non ascolta, ha sospeso in questi giorni l’operazione, ma mantiene efficace il Decreto che stabilisce la cessione dell’ulteriore quota del 30% di azioni ai privati e la cessione del rimanente 35% alla Cassa depositi e Prestiti.
Per questo il 4 NOVEMBRE le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno indetto uno SCIOPERO GENERALE NAZIONALE.
Poste Italiane NON SI SVENDE e, per il servizio che rende al paese, DEVE RIMANERE A MAGGIORANZA PUBBLICA.
E sempre le lavoratrici e i lavoratori chiedono al management che dia attuazione al Piano Industriale con serietà, la stessa che loro tutti i giorni mettono in pratica sui posti di lavoro.
Non convince l’attenzione esclusiva riservata al segmento finanziario: Poste è anche un’azienda logistica di primaria importanza nel panorama italiano e vuole continuare ad esserlo.
La POSTA va recapitata TUTTI I GIORNI, come afferma anche l’Unione Europea, e la riorganizzazione della divisione Poste Comunicazione Logistica deve essere fatta con INVESTIMENTI mirati alla QUALITA’ del servizio, all’EFFICIENZA delle consegne, alla VALORIZZAZIONE della straordinaria rete logistica dell’azienda.
C’è una enorme fetta di mercato da intercettare e solo piani mirati in quel senso garantiranno in futuro la solidità di Poste ed il mantenimento dei livelli occupazionali.
POSTE E’ UN PATRIMONIO DI TUTTI I CITTADINI!
NON si possono chiudere Uffici Postali solo perché in zone disagiate, NON si può continuare ad ignorare la necessità di personale agli sportelli e NON si può trattare il dipendente postale come fosse un VENDITORE a cottimo, spinto solo a collocare prodotti in una insana ed inefficace rincorsa dell’obiettivo di budget. Anche per questo si sciopererà il 4 NOVEMBRE.
E’ il momento di fare sentire la nostra voce e di riempire le piazze.
STA A NOI SCEGLIERE IL FUTURO DI POSTE ITALIANE.
SIAMO ANCORA IN TEMPO!
Nelle assemblee programmate (come da file allegato) daremo informativa per l’organizzazione della manifestazione a cui parteciperemo compatti il 4 novembre alle ore 11 in Viale Europa a Roma.
Stiamo provvedendo al noleggio dei pullman necessari (a spese dell’O.S) per raggiungere Roma.
Diamo massima diffusione delle iniziative in essere, vista l’importanza dello sciopero generale che ci porta a manifestare come categoria dopo 19 anni!
Il Segretario
LUCIANO NOTARIANNI[wpdm_package id=’618′]
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Premio di produttività – settembre 2016
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Sciopero nazionale
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Sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive
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Conguaglio produttività 2015
In allegato il file del conguaglio della produttività 2015. Clicca il link qui sotto.
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Trasferimento volontario regionale e provinciale: trovato l’accordo
Mobilità provinciale e regionale. In allegato il verbale dell’accordo sottoscritto tra Poste Italiane e le sigle sindacali e i moduli per presentare la domanda. I moduli sono scaricabili.
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- Maggio, 19
- 1252
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ACCORDO CONSOLIDAMENTO EX CTD ED EX SOMMINISTRATI RIAMMESSI CON SENTENZA
In data 30 Luglio sono stati finalmente sottoscritti due accordi (dal contenuto identico) per il consolidamento di circa 800 colleghi ex CTD e di circa 200 colleghi ex somministrati riammessi in servizio con sentenza giudiziale non ancora passata in giudicato.
Questi accordi sono stati fortemente voluti da SLP e dalle altre OO.SS. per dare stabilità al rapporto di lavoro di questi colleghi, anche alla luce dei mutati orientamenti giurisprudenziali.
Gli accordi sottoscritti hanno una struttura simile a quelli precedenti ma contengono alcune novità di rilievo.
In primo luogo potranno aderire all’accordo di consolidamento – presentando domanda entro il 30 settembre p.v. – solo gli ex CTD e gli ex somministrati riammessi che prestino servizio alla data del 30 luglio 2015 che non abbiano mai potuto aderire ad analoghe precedenti opportunità.
In secondo luogo nell’accordo transattivo che verrà sottoscritto dagli aderenti verrà esplicitato che la costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorre, a tutti gli effetti di legge e di contratto, dalla data coincidente con quella dell’effettivo reinserimento in azienda. Questa previsione consente di mantenere in capo a ciascuno dei lavoratori interessati le norme sul rapporto di lavoro vigenti tempo per tempo, senza applicare a coloro che sono stati riammessi prima dell’entrata in vigore del Jobs Act le nuove norme in esso contenute.
A valle della sottoscrizione degli accordi l’Azienda ha consegnato una dichiarazione a verbale, allegata agli accordi stessi, nella quale manifesta la propria indisponibilità per il futuro a prevedere nuove opportunità di consolidamento per eventuali nuovi riammessi.
Per quanto sopra quella contenuta negli accordi sottoscritti ieri sarà, per volontà aziendale, l’ultima opportunità in tal senso.
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Sottoscritto l’Accordo sul Premio di Risultato 2015
Acconto nella busta paga di Settembre
In data 30 Luglio è stato sottoscritto l’Accordo sul Premio di Risultato per l’anno 2015.
Confermata l’anticipazione del 50% del Premio di Risultato con le competenze del mese di Settembre 2015 ed il relativo conguaglio nel mese di Giugno 2016.
L’erogazione del premio di risultato avverrà esclusivamente al raggiungimento dell’indicatore dell’EBIT del gruppo Poste Italiane.
In allegato il testo dell’Accordo sul Premio di Risultato 2015, le tabelle con gli importi distinti per livelli retributivi ed ambiti organizzativi, la tabella con le percentuali di riduzione del premio in caso di malattia.
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