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Le graduatorie provvisorie provinciali e regionali MP e PCL con i rispettivi moduli per eventuali ricorsi.
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In data 30 Luglio sono stati finalmente sottoscritti due accordi (dal contenuto identico) per il consolidamento di circa 800 colleghi ex CTD e di circa 200 colleghi ex somministrati riammessi in servizio con sentenza giudiziale non ancora passata in giudicato.
Questi accordi sono stati fortemente voluti da SLP e dalle altre OO.SS. per dare stabilità al rapporto di lavoro di questi colleghi, anche alla luce dei mutati orientamenti giurisprudenziali.
Gli accordi sottoscritti hanno una struttura simile a quelli precedenti ma contengono alcune novità di rilievo.
In primo luogo potranno aderire all’accordo di consolidamento – presentando domanda entro il 30 settembre p.v. – solo gli ex CTD e gli ex somministrati riammessi che prestino servizio alla data del 30 luglio 2015 che non abbiano mai potuto aderire ad analoghe precedenti opportunità.
In secondo luogo nell’accordo transattivo che verrà sottoscritto dagli aderenti verrà esplicitato che la costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorre, a tutti gli effetti di legge e di contratto, dalla data coincidente con quella dell’effettivo reinserimento in azienda. Questa previsione consente di mantenere in capo a ciascuno dei lavoratori interessati le norme sul rapporto di lavoro vigenti tempo per tempo, senza applicare a coloro che sono stati riammessi prima dell’entrata in vigore del Jobs Act le nuove norme in esso contenute.
A valle della sottoscrizione degli accordi l’Azienda ha consegnato una dichiarazione a verbale, allegata agli accordi stessi, nella quale manifesta la propria indisponibilità per il futuro a prevedere nuove opportunità di consolidamento per eventuali nuovi riammessi.
Per quanto sopra quella contenuta negli accordi sottoscritti ieri sarà, per volontà aziendale, l’ultima opportunità in tal senso.
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Acconto nella busta paga di Settembre
In data 30 Luglio è stato sottoscritto l’Accordo sul Premio di Risultato per l’anno 2015.
Confermata l’anticipazione del 50% del Premio di Risultato con le competenze del mese di Settembre 2015 ed il relativo conguaglio nel mese di Giugno 2016.
L’erogazione del premio di risultato avverrà esclusivamente al raggiungimento dell’indicatore dell’EBIT del gruppo Poste Italiane.
In allegato il testo dell’Accordo sul Premio di Risultato 2015, le tabelle con gli importi distinti per livelli retributivi ed ambiti organizzativi, la tabella con le percentuali di riduzione del premio in caso di malattia.
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L’Azienda Poste Italiane ha pubblicizzato un “Comunicato al Personale” sulle novità in materia di congedi (parentale, assistenza al figlio minore con handicap grave, congedo di paternità, congedo per le donne vittime di violenza di genere). Di seguito il comunicato:
Congedo parentale
Pur restando invariata la durata pari a 10 o 11 mesi complessivi tra i genitori, il periodo entro cui è possibile fruire del congedo parentale viene esteso dagli 8 anni attuali ai 12 anni di vita del bambino. La modifica si applica anche ai genitori adottivi e affidatari, per i quali i riferimenti agli anni di vita del bambino devono essere tramutati in anni dallingresso del minore in famiglia (il congedo diventa quindi fruibile sino ai 12 anni dallingresso in famiglia).
Aumenta anche il periodo entro il quale è riconosciuta lindennità economica del 30% della retribuzione che, secondo le disposizioni di legge, viene corrisposta sino al compimento del 6° anno di vita del bambino (invece del 3° anno, previsto fino ad oggi) per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi.
Le modifiche intervenute, contemperate con le previsioni del CCNL del 14 aprile 2011, determinano il seguente trattamento economico per il 2015:
Viene, inoltre, introdotta la possibilità di fruire del congedo parentale ad ore. Il genitore interessato può richiedere un numero di ore (intere) di congedo parentale pari alla metà dellorario medio giornaliero.
Il termine di preavviso entro cui comunicare alla propria funzione di Gestione il periodo di congedo parentale fruito a giorni viene ridotto da 15 a 5 giorni; per quello ad ore il termine di preavviso è fissato in 2 giorni.
Infine, in luogo del congedo parentale, viene concessa al genitore, per una sola volta, la possibilità di richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part time per un periodo corrispondente al congedo spettante e con una riduzione d’orario non superiore al 50% (tale novità è contenuta nel D.Lgs. n. 81/2015 e non è limitata al solo anno 2015).
prolungamento del congedo parentale per prestare assistenza al figlio minore con handicap grave
Anche larco temporale entro il quale i genitori possono fruire dei 3 anni di prolungamento del congedo parentale per assistere il figlio disabile viene esteso dagli 8 ai 12 anni di vita del bambino.
congedo di paternità
La fruizione del congedo di paternità, al ricorrere delle condizioni di impossibilità della madre previste per legge, viene estesa anche al caso in cui la madre sia lavoratrice autonoma.
congedo per le donne vittime di violenza di genere
Le dipendenti inserite nei percorsi di protezione per episodi di violenza di genere, debitamente certificati dai Servizi Sociali del Comune di residenza o dai Centri Antiviolenza o dalle Case Rifugio, possono fruire – nel 2015 – di un congedo della durata massima di 3 mesi.
Il periodo di congedo è indennizzato in misura pari allultima retribuzione, coperto da contribuzione figurativa, computato ai fini dellanzianità di servizio ed utile alla maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto.
Detto congedo può essere fruito anche su base oraria in misura pari alla metà dellorario medio giornaliero e deve essere richiesto alla propria funzione di Gestione con un preavviso di 7 giorni.
La dipendente che si trovi nelle condizioni di poter fruire del congedo ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part time, ove vi sia disponibilità in organico. A richiesta dellinteressata, il rapporto di lavoro a tempo parziale sarà nuovamente trasformato in tempo pieno.
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